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Categoria: ritrovamenti
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Domenica, 18 Marzo 2018 20:01
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Scritto da Super User
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L’associazione Salerno 1943 ritrovò il 20 febbraio 2014 a poca distanza l’uno dall’altro i resti di due soldati inglesi (si veda QUI ) . Essi sono stati identificati grazie alla prova del DNA e si è appurato che si trattava del lance corporal Ronald George Blackham (si veda QUI ) e del private guardsman Raymond Frederick Rose. Dopo alcuni mesi un altro ricercatore ritrovò i resti di un altro soldato inglese, Joseph Goulden. Questi uomini caddero durante gli scontri che si svolsero sulla Hill 270 nel comune di Pellezzano tra il 24 e il 25 settembre 1943.
Ma quali furono le circostanze che portarono alla loro morte? E come è stato possibile identificare il soldato Rose?
Inizialmente i tedeschi che presidiavano la postazione con due compagnie si stavano ritirando quando, alle 21.00 del 24 settembre, le Grenadier Guards attaccarono la collina, venendone respinte con diverse perdite. Il 25 settembre 1943, alle 2.00 del mattino, il 3° battaglione Coldstream si era trincerato a Cappella Ridge, una collina che sovrasta la frazione di Capezzano, dove trascorse l’intera notte. Dopo alcune perlustrazioni per sondare il terreno e rendersi conto della presenza di truppe nemiche, a mezzogiorno scattò l’ora H ovvero l’attacco.
Le Coldstream avanzarono nella boscaglia con la 1a compagnia a sinistra e la 3a compagnia a destra, la 2a e la 4a erano in riserva. Le Grenadier Guards supportavano con due compagnie sul fianco sinistro. Il sergente Peter Wright, che vinse la Victoria Cross in tale occasione, ricorda: “Quando ci muovemmo giù dalla collina tutto sembrava calmo e pensavamo che sarebbe stato un gioco da ragazzi”. A circa 180 metri dalla collina, tutti i panzergrenadieren presenti, all’incirca 120 soldati, spararono con le armi individuali e le mitragliatrici che avevano in dotazione. Ben presto si riversò sugli attaccanti una pioggia di fuoco e acciaio, poi i tedeschi iniziarono a tirare anche le bombe a mano dalle loro postazioni. Alle 13.30 la 1a compagnia aveva raggiunto l’obiettivo mentre la 3a sul fianco destro era stata fermata dal fuoco delle mitragliatrici. Durante uno dei disperati assalti per conquistare la cima, dove si trovava la maggior parte delle trincee tedesche, caddero parecchi soldati britannici, fra cui i due rinvenuti da Salerno1943.
Solo grazie alla caparbietà di alcuni uomini, come il sergente Wright che distrusse da solo tre nidi di mitragliatici, le Coldstream Guards poterono raggiungere la cima di Hill 270. Alle 13.40 erano stati presi 17 prigionieri e molti soldati inglesi erano ancora colpiti dal fuoco dei mortai tedeschi posizionati nelle retrovie della postazione e dal tiro di un cecchino appostato sul fianco sinistro della collina.
Sia Ron che Raymond vennero provvisoriamente sepolti. In seguito, quando la vegetazione della collina prese fuoco e i colpi dei mortai si fecero più intensi, si perse traccia di queste sepolture e i due vennero classificati come dispersi. Alle 16.50 la collina era saldamente in mano agli inglesi. Le loro perdite furono molto alte: 124 uomini di cui circa 30 morti e 90 feriti.
L’identificazione di Blackham è avvenuta nel marzo 2017. Ma cosa sappiamo di Raymond Frederick Rose? Un ricercatore dell’associazione, Matteo D’Angella, ha recuperato su un giornale d’epoca la foto e alcune notizie. Era figlio unico di Frederick Henry e Florence Agnes Rose, di Gloucester. Raymond era impiegato presso il signor Burton Barnes a Worcesterstreet ed era un membro del servizio messaggero della Civil Defence. Frequentava la Hatherleyroad school e precedentemente aveva fatto parte del coro della chiesa di St. Michael. Anche suo padre, un poliziotto, ne fu membro per 20 anni prima che la chiesa venisse chiusa. Da quello che risulta egli si arruolò mentendo sulla sua reale età. Infatti, secondo gli archivi ufficiali Raymond aveva 19 anni ma secondo i medici legali che ne hanno esaminato i resti per prelevarne il DNA egli non poteva avere più di 18 anni. Questo dettaglio emerso fin dalle prime indagini ha convinto i ricercatori di Salerno 1943 che uno dei corpi ritrovati dovesse essere per forza quello di Raymond visto che egli risultava essere il più giovane fra i dispersi.
Arruolatosi quindi nel 1942 nel terzo battaglione delle Coldstream Guards, la sua matricola era 2665459. Fu in licenza per l’ultima volta nella prima settimana di agosto 1943. Poi prese parte all’Operation Avalanche e sbarcò alle 8.00 del 9 settembre sul litorale di Battipaglia. La situazione fu di stallo fino al 18 e le Coldstream lottarono anche nella zona del tabacchificio, conquistando e perdendo varie volta la struttura. Dal 20 al 23 le Coldstream Guards si ritrovarono a combattere i tedeschi sulla strada per Avellino e quindi successivamente a Capezzano, sulla Hill 270. La famiglia Rose ebbe notizia della presunta morte del figlio solo a metà ottobre 1943.
In occasione della cerimonia del 23 novembre 2017, come già fatto con i parenti del soldato Blackham, Salerno 1943 ha donato ai familiari di Rose gli oggetti personali recuperati nei pressi della sua sepoltura. I congiunti, profondamente grati per il gesto, si sono commossi nel riceverli.
Le autorità militari inglesi intervenute alla cerimonia hanno espresso i loro sentimenti per l’operato di Salerno 1943 e Sue Raftree del JCCC ha conferito all’associazione il crest del Ministero della Difesa.
La collina Hill 270 vista da Cappella Ridge
I ricercatori Luigi Fortunato, Gigino Vitolo e Angelo Martucciello.
I ricercatori Pierpaolo Irpino e Angelo Martucciello.
Il giornale che dava la notizia della morte del soldato Rose
Rose al momento del suo arruolamento
Alcuni momenti dei funerali di Stato presso il Salerno War Cemetery
I familiari di Rose
I ricercatori di Salerno 1943 insieme ai familiari del soldato
Trombettiere delle Coldstream Guards
La lapide di Rose
Alcuni degli effetti personali donati ai familiari
Il crest conferito dal Ministero della Difesa inglese all’associazione Salerno 1943
Con i familiari di Rose
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ENGLISH TRANSLATION
The “Salerno 1943” association found on 20 February 2014, not far from each other, the remains of two English soldiers (see HERE). They were identified by DNA testing and it was established that the ramins belonged to Lance Corporal Ronald George Blackham (see HERE) and private guardsman Raymond Frederick Rose. After a few months, another searcher found the remains of another British soldier, Joseph Goulden. These men fell during the clashes that took place on Hill 270 in the municipality of Pellezzano between 24 and 25 September 1943.
But which were the circumstances that led to their death? And how was it possible to identify soldier Rose?
Initially, the Germans who guarded the post with two companies were withdrawing when, at 21.00 on 24 September, the Grenadier Guards attacked the hill, being rejected with several losses. On September 25, 1943, at 2:00 am, the 3rd, Coldstream battalion was entrenched in Cappella Ridge, a hill overlooking the hamlet of Capezzano, where they spent the whole night. After some scouting to probe the ground and check the presence of enemy troops, at midday the hour H was triggered which meant Attack.
Coldstream advanced into the bush with the 1st company on the left and the 3rd company on the right, the 2nd and 4th were in reserve. The Grenadier Guards supported with two companies on the left side. Sergeant Peter Wright, who won a Victoria Cross on that occasion, recalls: "When we moved down the hill everything seemed calm and we thought it would be a breeze". At about 180 meters from the hill, all the panzergrenadieren present, about 120 soldiers, fired with the individual weapons and machine guns they had supplied. Soon a rain of fire and steel spilled over the attackers, then the Germans began to pull hand grenades from their positions too. At 1.30 pm the 1st company had reached the target while the 3rd on the right side had been stopped by machine gun fire. During one of the desperate assaults to conquer the summit, where most of the German trenches were located, several British soldiers fell, including the two unearthed from “Salerno1943”.
Only thanks to the stubbornness of some men, like Sergeant Wright, who destroyed by himself three nests of machine guns, the Coldstream Guards could reach the top of Hill 270. At 13.40 17 prisoners were taken and many British soldiers were still hit by Germans mortar fire positioned in the rear of the station and from the shooting of a sniper placed on the left side of the hill.
Both Ron and Raymond were temporarily buried. Later, when the vegetation of the hill caught fire and the blows of the mortars became more intense, they lost track of these burials and the two were classified as missing. At 4.50pm the hill was firmly in the hands of the British. Their losses were very high: 124 men of whom about 30 were dead and 90 wounded.
Blackham's identification took place in March 2017. But what do we know about Raymond Frederick Rose? A researcher of the association, Matteo D'Angella, has recovered in a vintage newspaper the picture and some news. He was the only child of Frederick Henry and Florence Agnes Rose, of Gloucester. Raymond was employed by Mr. Burton Barnes in Worcesterstreet and was a member of the Civil Defense messenger service. He attended the Hatherleyroad school and had previously been part of the choir of St. Michael's Church. His father, a policeman, was also a member for 20 years before the church was closed. From what turns out he enlisted lying about his real age. In fact, according to the official archives Raymond was 19 years old but according to the legal doctors who examined the remains to get their DNA he could not be more than 18 years old. This detail emerged from the first investigations convinced the researchers of Salerno 1943 that one of the found bodies must necessarily be the one of Raymond as he was the youngest of the missing soldiers.
He then Enrolled in 1942 in the third battalion of Coldstream Guards, his registration number was 2665459. He was licensed for the last time in the first week of August 1943. He then took part in Operation Avalanche and landed at 8.00 on 9 September on the coast of Battipaglia . The situation was stalled until 18 and Coldstream also fought in the area of the tobacco factory, conquering and losing the structure several times. From 20 to 23 Coldstream Guards found themselves fighting the Germans on the road to Avellino and then subsequently to Capezzano, on Hill 270. The Rose family heard of the presumed death of their son only in mid-October 1943.
On the occasion of the ceremony of November 23, 2017, as already done with the relatives of the soldier Blackham, “Salerno 1943” donated to Rose's family the personal items recovered near his burial. The relatives, deeply grateful for the gesture, were moved to receive them.
British military authorities who were present at the ceremony also expressed their feelings for the work of “Salerno 1943” and Sue Raftree of the JCCC has bestowed the association the crest of the Ministry of Defense.